Sin dagli anni ‘60, il nonno dell’attuale proprietario, inizia una ristrutturazione dei vecchi fabbricati con lo scopo di trasformarli in locali adibiti a cantina per poter vinificare l’uva prodotta. Il radicale processo di cambiamento, però ,arriva solo negli anni ‘90 con l’arrivo in azienda di un discendente del nonno Tersilio, il dott. Gabriele Marchesi che inizia, così, un processo di ristrutturazione di tutto il complesso aziendale , a cominciare dai vigneti, dove viene privilegiata la coltivazione dei due vitigni che meglio si adattano al territorio: il Pinot nero ed il Riesling Renano.
La vecchia cantina è completamente ristrutturata e, alle botti di rovere si affiancano i moderni locali adibiti alla pigiatura e fermentazione e conservazione dei vini con piccole vasche inox termo condizionate. L’imponente vasca sotterranea dell’800 , adibita allora alla raccolta delle acque piovane, viene trasformata in una singolare cantina, ideale per la rifermentazione e la maturazione dei prestigiosi spumanti Metodo Classico.
Insomma tutta la struttura è stata concepita principalmente per la lavorazione dei due vitigni sopracitati, in modo da esaltarli nelle diverse tipologie di vini prodotti che devono sì rappresentare uno stretto legame con la tradizione ed il territorio, ma in una costante ricerca innovativa dove poter esprimere il massimo potenziale qualitativo.